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Kill Ref & HI Fi Ensemble rileggono l’amore senza fine di Filemone e Bauci: il video

Durante una cena a casa sua, il caro Giancarlo ci confida di essersi imbattuto in una lettura particolarmente emozionante e ce la racconta tutta di un fiato: è il mito di Filemone e Bauci. Tra un bicchiere e un altro, resto rapito da quella storia, trasportato in un’altra dimensione, quella in cui i due anziani innamorati, dopo aver soccorso ed ospitato umilmente gli dei in anonimato, accettano la loro più preziosa ricompensa: il diritto ad esprimere un desiderio; e quel desiderio, ricordo ancora l’emozionata espressione di Giancarlo, è voler morire nello stesso istante, così che nessuno dei due debba assistere alla perdita dell’altro. Gli dei commossi, come del resto tutti noi inchiodati a quel tavolo, decidono di tramutarli in un due alberi, per sempre l’uno accanto all’altro. E rimango lì a fissare l’infinito in cui vedo nitidi quei rami sospesi tra la luce.

Quelle visioni, soprattutto dopo la prematura scomparsa di Giancarlo, diventano per me la base di un sogno ricorrente in ambientazione retro-futuristica o, al contempo, la trama di una favola, reinventata per far addormentare ogni tanto la mia metà; queste ed altre sincronicità persistenti mi hanno illuminato il cammino da seguire per tradurre la magia del mito in suoni con il progetto Hi-Fi Ensemble, per poi provare a produrne un cortometraggio. Ed è qui che entra in gioco Antonio Zannone (il regista), incontrato una sera ad un bar, con cui inizio in fitto brainstorming ed una serrata corrispondenza. Da quella sera la nostra condivisa pioggia di idee ci ha guidato verso il risultato finale. Non è stato semplice trovare la giusta location per girare il corto (abbiamo penato per mesi) ma è stato relativamente più rapido il casting degli attori e degli altri membri di produzione verso i quali Antonio ha saputo indirizzarmi.

Poi, a passeggio con il nostro comune amico Luca per i sentieri del Parco di Gianola, ho la mia insight gestaltica: avevamo trovato all’improvviso il luogo perfetto per girare e per giunta sotto casa nostra. E quando ho visto le prime scene del video-clip in azione, i costumi dei personaggi, il loro make up, la fotografia sul set, ho iniziato a modificare l’arrangiamento del brano per adattarlo alle nuove suggestioni con un feedback costante sul soggetto scritto da Antonio, che è rimasto pazientemente e costantemente in ascolto delle mie fluttuazioni creative. Tra queste onde Filemone e Bauci, gli dei, il loro magico scenario erano diventati reali come un sogno lucido, in un lento battito di ciglia.

 

Scritto e diretto da Antonio Zannone.

Montaggio ed editing di Antonio Zannone e Valeria Biclungo.

La direzione della fotografia è di Luca Alessandro.

I costumi: Interno 3 Vintage di Francesca Colavolpe.

Fotografia di scena: Valeria Biclungo.

Make up: Valeria Macaione.

Il cast: da Dacia Dacun (Bauci), Elio D’Alessandro (Filemone), Zeus ( Ibrahima Badji), Hermes (Dawda Sowe).

Mixaggio e mastering: Patrick Cooper.

Speciali ringraziamenti a: Ente Parco Riviera Di Ulisse (Gianola di Formia – Latina).

Dedicato alla mia famiglia, alla mia consorte e al caro Giancarlo.

 

Link all’articolo: https://tg24.sky.it/spettacolo/musica/2024/09/20/kill-ref-hi-fi-ensemble-filemone-e-bauci

 

FIREFLY PRODUZIONI CERCA COLLABORATORI PER UN NUOVO PROGETTO

Firefly Produzioni cerca realtà produttive per sostenere insieme il costo economico della realizzazione del biopic “The Italian Knockout”.

Il concept principale del documentario si dipana intorno alla vita di Angelica KO (Angelica La Sala – The Italian Knockout). Attraverso una lente intima e profonda, saranno analizzate le sfide, i trionfi, gli alti e i bassi che caratterizzano la sua carriera professionale e la sua vita privata. Le MMA (Arti marziali miste) stanno diventano sempre più popolari anche tra il gentilsesso e non mancano le iniziative a dir poco particolari come quelle in lingerie organizzate dalla Lingerie Fighting Championship a cui partecipa Angelica. L’intenzione di questo docufilm è sottolineare la forza dell’empowerment femminile, soprattutto in ambiti molto maschilisti come quello appena descritto. Obiettivo non ultimo è quello di scoperchiare tutte le fragilità e debolezze che possono celarsi dietro una maschera di rigidità, rivelando la forza e la determinazione di una donna e di un’atleta che all’età di quarant’anni e con un recente passato da ex obesa continua a battersi per ciò che ama.

Luca Alessandro è il regista e sceneggiatore di The Italian Knockout. Di particolare rilevanza sono il documentario “Il Terrorista Nella Testa” acquisito da Rai Cinema e il documentario “Mindsurf”, distribuito da Minerva Pictures e attualmente disponibile su Prime Video.

Per ulteriori informazioni utilizzate il form: https://alessandroluca.it/contact/

Potete vedere il teaser trailer nella sezione “Work” del sito o al seguente link: https://vimeo.com/870821127?share=copy

 

 

 

Grande successo di share su Rai2 per “Il Terrorista Nella Testa”

Nella notte tra lunedì e martedì, il docufilm “Il Terrorista nella Testa,” diretto da Luca Alessandro e Antonio Zannone, ha catturato l’attenzione dei telespettatori italiani in occasione della sua prima visione su Rai 2. Nonostante l’orario di messa in onda tarda (oltre l’una di notte) in un giorno feriale, il film ha riscosso un notevole successo, raggiungendo un pubblico di ben 90.000 spettatori, con uno share del 3.1%.

Questo straordinario risultato è da attribuire non solo alla qualità della produzione cinematografica ma anche all’importanza del tema trattato, il disturbo ossessivo compulsivo, che affligge molte persone e le loro famiglie. Il docufilm racconta l’esperienza di una madre determinata a lottare per aiutare suo figlio a superare questa difficoltà, offrendo una prospettiva commovente e illuminante sulla malattia mentale.

Il film ha dato il via alle celebrazioni televisive Rai per la “Giornata Mondiale della Sanità Mentale,” un’occasione per sensibilizzare il pubblico su questioni di fondamentale importanza per la salute mentale. Con una storia coinvolgente e interpretazioni toccanti, “Il Terrorista nella Testa” è diventato un potente veicolo per aprire una discussione significativa su questo argomento.

Il successo del docufilm dimostra quanto il pubblico sia interessato e desideroso di apprendere di più sulla salute mentale, rompendo il tabù e abbattendo le barriere che spesso circondano questo argomento delicato. In un momento in cui il benessere mentale è più che mai essenziale, opere come questa contribuiscono a creare consapevolezza e comprensione sulla realtà delle persone che affrontano sfide legate ai disturbi mentali. Inoltre, è possibile vedere il film “Il Terrorista nella Testa” on-demand sulla piattaforma RaiPlay, rendendo questa toccante storia ancora più accessibile al pubblico.

 

Articolo di Roma Capitale Magazine: https://www.romacapitalemagazine.it/2023/10/15/grande-successo-di-share-su-rai2-per-il-terrorista-nella-testa-di-luca-alessandro-e-antonio-zannone/?fbclid=IwAR1NTCsWPoa3QrtqA885Fr2DqBX5OqoFJ-mX7Tiy0uR4uEr50e231Rns7DM

 

Dati Auditel: https://antoniogenna.com/2023/10/10/ieri-e-oggi-in-tv-10-10-2023-ascolti-italiani-di-lunedi-9-ottobre-2023-43-milioni-255-per-la-serie-italiana-imma-tataranni-sostituto-procuratore-3-24-milioni-179-per-il-reality-gra/

 

NETPITCH FOR SKY: “IL CASTIGA MORTI” DI LUCA ALESSANDRO E MAURO SARACINO TRA LE SERIE FINALISTE

Su 727 progetti presentati a metà aprile 2022, di cui Sky poteva conoscere logline e sinossi, ne sono stati scelti 24, di cui Sky ha richiesto di leggere il più esteso concept.

Sky aveva tempo di selezionare i finalisti entro il 12 giugno, ma è stata rapidissima.

Ecco, in ordine alfabetico, i titoli delle 6 serie che accederanno al Pitch:

  • Cogito    (drama)
  • Le Distanze del Tempo    (drama)
  • Gotland    (drama)
  • Il Ritratto    (crime)
  • L’Urlo del Diavolo    (crime)
  • Il Castigamorti    (crime)

 

Netpitch for Sky: le serie finaliste

Netpitch for Sky: l’evento conclusivo

 

Luca Alessandro si aggiudica l’Italian Horror Fest

Si è conclusa il 21 Dicembre l’edizione online dell’Italian Horror Fest, rivisitato a causa dell’emergenza sanitaria dovuta al COVID19 e, di conseguenza, modificato in IHF Covid Edition 2020.

Un’edizione molto più estesa, partita a Giugno 2020, che ha visto la partecipazione di film e cortometraggi provenienti da tutte le parti del mondo che si sono avvicendati nel corso delle dirette settimanali, presentate dall’ideatore e direttore artistico Luigi Pastore sulla pagina Facebook del festival:

Numerosi anche gli ospiti intervenuti in collegamento Skype, a cominciare dai membri della giuria di qualità: il musicista Claudio Simonetti, il cineasta cult Luigi Cozzi, lo scrittore e sceneggiatore Antonio Tentori, il giornalista di Sky Cinema Paolo Nizza (alias Mr. Paura) e il regista Lamberto Bava in veste di presidente.

 

Selezione durissima per i lavori in concorso, che hanno dovuto superare tre fasi prima di approdare in finale: quella del pubblico, poi della giuria chiusa di un gruppo di spettatori, fino a giungere alla giuria di qualità che ha premiato l’italiano Luca Alessandro per il cortometraggio Questione di sguardi e i tre registi tedeschi Markus Wimberger, Herbert Gantner e Philip Lilienschwarz con il film corale Portae Infernales.

Soddisfazione per il grande successo di pubblico, con una media di oltre duemila visualizzazioni durante le varie puntate; ulteriore conferma del gradimento di un festival che guarda già al prossimo futuro, con una novità anche nel cambio di denominazione in Italian Horror Fantasy Fest. L’apertura al fantastico, infatti, sarà una delle novità della prossima stagione 2021, con la speranza che si possa realizzare un’edizione in presenza, non resa possibile quest’anno a causa delle disposizioni governative.

 

 

Link all’articolo:

https://tg24.sky.it/spettacolo/cinema/2020/12/22/italian-horror-fest-2020-vincitori?fbclid=IwAR0CT1xwaw7L8JjwVH3pmoBJGQBEdrLajpbEo0EBmfiXgpsI6cqw1GG4J6w

 

Settore Libri | Storia del cinema horror italiano. Da Mario Bava a Stefano Simone. Vol. 5: Bruno Mattei, Roger Fratter e i contemporanei.

Questo volume si pone come capitolo conclusivo di una lunga storia. Una storia iniziata verso la metà del secolo scorso e che si è protratta sino ad oggi. Stiamo parlando dell’avvento del genere horror in Italia. Un fenomeno singolare e che proprio per questo merita di essere ricordato. In tanti considerano l’horror italiano un fenomeno del passato, ormai morto. Questo volume dimostra il contrario.

 

Nel libro di Gordiano Lupi, edito dall’Associazione culturale “Il Foglio”, si parla anche dei lungometraggi diretti da Luca Alessandro, “E.N.D. – The Movie” e “The Pyramid”.

 

Puoi acquistarlo qui: https://www.ibs.it/storia-del-cinema-horror-italiano-libro-gordiano-lupi/e/9788876066320