QUESTIONE DI SGUARDI di Luca Alessandro (Italia, 2015, 16 minuti)

Marco, un anziano depresso, vive tutto il giorno in casa, senza contatti con le altre persone. Soffre di un particolare disturbo che gli impedisce di guardare le persone negli occhi. Una mattina suona alla sua porta la giovane Sonia, in cerca di denaro per la sua associazione di volontariato…
QUESTIONE DI SGUARDI di Luca Alessandro è un ottimo cortometraggio, anche se difficilmente inquadrabile in un genere specifico. Drammatico? Thriller? Noir? Incasellarlo dentro i confini di qualcosa di già codificato non ha in realtà nessuna importanza. QUESTIONE DI SGUARDI, nei suoi intensissimi 16 minuti di durata, funziona un po’ su tutti i fronti.

Funziona come dramma, perché l’anziano protagonista, interpretato dal sublime Alberto Di Stasio (importantissimo attore e regista di teatro), rende benissimo, con i suoi tic, le sue fisime e le sue debolezze, la solitudine di un uomo che si è auto-confinato in casa perché incapace di rapportarsi con gli altri. Rendono bene anche le parti noir e thriller (in una sequenza oserei dire horror) che arrivano improvvise, taglienti e incontrollabili. Incontrollabili come Sonia (interpretata da un’ottima Roberta Nevola) e le sue ragioni, che ci lasciano quantomeno spiazzati.

Nonostante il triplo cambio di registro QUESTIONE DI SGUARDI non sbraca né straborda, rimane compatto e fila dritto e liscio che è un piacere, grazie non solo alla regia di Alessandro, sempre salda e “chirurgica”, ma anche grazie alla notevole sceneggiatura (scritta sempre da Alessandro stesso). Il regista romano, prima di QUESTIONE DI SGUARDI, aveva diretto il segmento DREAM DOOR del film antologico horror THE PYRAMID, prodotto dal buon Alex Visani. Oltre a ciò aveva supervisionato il corto EVIL SELFIE di Eros Bosi, che abbiamo recensito su queste pagine. Un regista, Luca Alessandro, del quale sentiremo certamente parlare in futuro!

 

 

[recensione pubblicata su: http://www.jamovie.it/questione-di-sguardi-di-luca-alessandro/]