C’era una volta un uomo, che forse senza averne la più pallida idea, diede vita ad una creatura anarchica e primordiale … lo zombie! Da quel giorno, questa putrida rappresentazione di una società infetta e marcia, ha ispirato centinaia di filmakers in giro per il mondo.

É successo così, che lo zombie macilento e claudicante, ha attraversato gli anni, terrorizzando gli spettatori con la sua noncuranza per la morte. La fame, la brama, l’accanita ricerca di un brandello vitale da suggere, rendono lo zombie una creatura mostruosamente umana.

Tra le fosche nebbie verdastre e mefitiche, scorgo in movimento, spettrali figure. Ne emerge una. Negli occhi lattiginosi scorgo un debole sussulto. Mi porge un foglio stropicciato e lordo. Lo afferro. Sulla carta inzaccherata di sangue rappreso c’è scritto: “E.N.D. – The Movie. Recensire.” Alzo lo sguardo. Lo zombie mi ha già dato le spalle e zoppica verso la bruma nefasta … eppure quasi mi pare di sentirlo ridacchiare. Ed ora, la recensione.

E.N.D. – The Movie in principio fu un cortometraggio. Il piccolo embrione girato da Luca Alessandro e Allegra Bernardoni, fu supervisionato da Federico Greco, che ne curò anche la fotografia e il montaggio. Ma il film non poteva di certo finire lì. Ecco allora che la creatura palpitante rompe gli argini del minutaggio e si fa carne da film. E.N.D. – The Movie muta, diventando un organismo multiplo.

A dirigere la creatura troviamo Luca Alessandro e Allegra Bernardoni, sostenuti dalla solida regia di Federico Greco e il visionario occhio di Domiziano Cristopharo. I Quattro registi cuciono, assemblano e modellano un film che si sviluppa nel tempo. Ogni zombie movie che si rispetti ha un’origine, conosciuta o meno. Sfiatatoi che perdono dubbi miasmi, sorci inferociti e bavosi o fagioli magici caduti dal cielo… ognuno fa quel che può. E.N.D. – The Movie punta su una partita di droga tagliata (permettetemelo!) di merda e Regina Orioli ben presto si accorge che la botta è un po’ più forte del dovuto.

Il primo morso è tratto. La piaga inizia a dilagare.

end the movie

Fluiamo così da un’agenzia di pompe funebri ad una cascina desolata e teatro di un mostruoso concepimento, sino ad un epilogo che non precipita nella solita fossa ormai invasa di cadaveri, ma cerca una strada alternativa, trovandola. E.N.D. – The Movie, è una creatura che si dibatte per trovare la sua identità in un genere che ha saccheggiato e depredato la matrice originaria.

Ci riesce? Direi di si.

I vari brani del film si amalgamano tra loro, creando un filo temporale che tiene e non si logora. Merito anche della solida mano di Antonio Tentori. Le varie personalità registiche si sentono, si agitano, soprattutto quella di Cristopharo che firma la regia della cruda e delirante fusione embrionale.

E’ nell’epilogo però che la storia afferma la sua voce. In un mondo ormai deformato, gli zombie hanno preso coscienza di se. Hanno sviluppato una società che sembra quasi voler liberare i vivi dalla loro prigionia mortale.

Un plauso da parte della sottoscritta, va alla realizzazione del make-up degli zombie. Da donna sostengo il motto che “Il trucco fa miracoli”! Il naso però lo storco per gli effetti digitali… credo che E.N.D. – The Movie non ne abbia davvero bisogno!

 

 

[recensione pubblicata su: http://www.throughtheblackhole.com/e-n-d-the-movie-luca-alessandro-allegra-bernardoni-federico-greco-domiziano-cristopharo/]