PAOLO PERLINI

Incastro le parole

 

Ho avuto il piacere, l’onore, la soddisfazione (non dico fortuna, in quella non ci credo) di collaborare alla sceneggiatura di un film. E’ stata un’esperienza nuova e di questo devo ringraziare Luca Alessandro, regista che ha già firmato l’antologia “The Pyramid” con l’episodio “Dream Door”, distribuito in Canada, Stati Uniti e addirittura Giappone e poi, “E.N.D.” pilota serie tv, vincitrice di numerosi premi.

“Ma guarda che io di horror me ne intendo poco” gli ho detto già nelle prime battute, quando cercavamo di imbastire la trama.
“Tu scrivi come sai scrivere” mi ha risposto.

E’ nato così un dramma dai risvolti noir, nel quale i personaggi sono due: Marco (Alberto Di Stasio, “Boris”), un uomo maturo che soffre di una forma di depressione e Sonia (Roberta Nevola, “Presto farà giorno”), una giovane ragazza che un giorno irrompe nella sua vita e viene invitata ad aiutarlo. Lui soffre di una strana forma di disturbo ossessivo compulsivo, una paura che lo rende incapace di guardare negli occhi le persone, addirittura di guardarsi allo specchio.

Il film in realtà è un corto ma può anche succedere, come avviene nella scrittura, che da una versione breve si passi poi a quella lunga. Scriverlo non è stato una sciocchezza, anzi, abbiamo valutato ogni parola, ogni situazione, le piccole sfumature. Luca, che è puntiglioso come può esserlo solo uno appassionato del proprio lavoro ci ha messo le mani e proposto modifiche fino a un secondo prima del ciack.
Ora che è terminata anche la post produzione… non resta che fargli prendere il volo.

 

[dal sito: https://panirlipe.wordpress.com/2014/09/29/questione-di-sguardi-il-film/]